Cuore di pietra, la manifestazione di arte pubblica partecipata che dal 2005 accompagna il processo di trasformazione urbanistica del centro di Pianoro, paese dell’area metropolitana bolognese, ha affrontato in questi ultimi due anni il rapporto fra l’arte e il lavoro, l’arte e la memoria produttiva, l’arte e l’ambiente industriale e artigianale. Gli artisti, in stretta relazione con gli abitanti, gli imprenditori e gli operai di molte fabbriche del territorio, hanno creato installazioni temporanee e permanenti, attivando, fra aree urbanistiche abitualmente distanti, uno scambio che ha permesso di cancellare, seppur temporaneamente, la separazione fra luoghi di vita e luoghi del lavoro. Quaderno Numero Tre riporta le opere, le iniziative e la sintesi delle riflessioni sull’arte, sulla cura e sull’attenzione responsabile verso il paesaggio scaturite dalle ultime attività di un progetto di lunga durata, inusuale nel panorama dell’arte italiana. Cuore di pietra è un progetto ideato e curato da Mili Romano. Artisti: Andreco, Laura Bisotti e Simona Paladino, Giovanna Caimmi, Francesco Careri, Loop, Piero Orlandi, Marco Mensa e Elisa Mereghetti, Anna Rossi, Daniela Spagna Musso, Mona Lisa Tina, Thierry Weyd e molti giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna che hanno seguito per il 2014 e il 2015 i laboratori di formazioni alla progettazione di interventi negli spazi pubblici.