Un libro, ma allo stesso tempo un viaggio dentro la realtà concreta delle cose, elaborato da individui che hanno vissuto e agiscono con il proprio e l’altrui mondo interiore ed esteriore. Testimonianza di vita e arte, che in una letterale visione del contemporaneo, riassumono la capacità di saper accogliere, affrontare e dominare: diversità, eterogeneità e complessità del sociale in riferimento e non solo alle problematiche del DSA visto nel duplice aspetto intrinseco, dentro e fuori. Un desiderio di azione e intervento su quello che in molti aspetti e contesti, risulta essere un superficiale e non sempre corretto, approccio comunicativo e relazionale al problema. La paura del futuro, di noi stessi, di rimanere soli, di non essere amati, di venire giudicati, di fare o dire cose sbagliate, non ci aiuta a cogliere i segnali di frustrazione. L’importante è non lasciarci bloccare dall’opinione altrui e dalle convenzioni sociali: solo così riusciremo a credere in noi stessi e a vivere concretamente la nostra vita, finalmente responsabili delle nostre azioni. Questo libro è sicuramente un valido contributo per addentrarsi e riflettere, consapevolmente e tangibilmente, sul diversamente altro che alberga dentro e fuori di noi.