L’attività organizzativa non deve solo identificare comportamenti necessari al raggiungimento di obiettivi di maggiore produttività ed economicità nella sua gestione, suddividere le responsabilità, stabilire il coordinamento e i collegamenti tra le varie persone e unità operative, adeguare la struttura alle mutate condizioni del mercato e alla strategia, ma deve tenere conto anche degli aspetti umani che riguardano le condizioni di lavoro in generale e dei risvolti psicologici e sociali che ogni decisione aziendale può comportare. La comprensione e il rispetto sono valori etici richiesti dalla convivenza civile e dalla persona, la quale, riconosciuta nella sua dignità, merita la massima attenzione. Non dimentichiamolo. Nel campo dello sviluppo umano possono essere conseguiti grandi risultati, ma a condizione che le organizzazioni, frattanto, non dilapidino risorse, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista sociale. Certo, per fare questo occorre lavorare sodo. Il libro, viaggio nel mondo dell’organizzazione aziendale, si conclude con la presentazione di tre “case histories”. La scelta è stata ispirata da un criterio che ha tenuto conto, in primis, della solidità del sistema di valori su cui le realtà prese in esame si fondano, con l’obiettivo di: porre in luce le strette relazioni esistenti tra visione, strategie, scelte operative e risultati; favorire, con la loro condivisione, la discussione sulle opportunità che derivano da un approccio più maturo alla creazione di valore partendo dalle persone. L’auspicio è che questo libro diventi uno strumento semplice, fonte di spunti concettuali e di esempi applicativi di facile riproducibilità, a beneficio di ogni tipo di organizzazione, qualunque sia il livello di maturità e consapevolezza da essa raggiunto.