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Come ce l’hanno fatta 77 imprenditori italiani. Atto VI
Il VI atto dell’appuntamento editoriale più atteso da chi fa impresa in Italia. Dopo il grande successo editoriale delle prime cinque edizioni, i membri di OSA, l’esclusiva community dell’Italia che fa impresa, si sono uniti ancora una volta per raccontare e condividere le loro storie di successo. Come ce l’hanno fatta 77 imprenditori italiani – atto VI racchiude le storie di donne e uomini che, inseguendo la loro visione, hanno superato problemi, imprevisti e difficoltà. In ogni capitolo l’esperienza personale e le emozioni dell’autore si intrecciano con le difficoltà e i successi della sua impresa con lo scopo di divulgare una cultura d’impresa pratica, condivisibile ed efficace in una fase di grandi e rapidi cambiamenti. “Noi imprenditori dobbiamo continuare a crescere, esattamente come ha fatto in questi anni OSA Community grazie ai consigli e agli incoraggiamenti della sua guida, Mirco Gasparotto, grazie ai tanti contenuti di valore condivisi nel corso delle serate di formazione, ma soprattutto grazie allo spirito di collaborazione e cooperazione che spinge tutti i cavalieri a dare, prima che a ricevere.” Introduzione di Angelo Mastrolia.
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Come ce l’hanno fatta 75 imprenditori italiani. Atto V
L’imprenditoria italiana non si ferma. Siamo nel 2021 e con gli strumenti e le conoscenze giuste, nulla può arrestare chi combatte con le armi giuste e con il giusto spirito.
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La comunicazione non ha età. L’esperienza di Auser tra identità, media e relazioni
La recente storia di Auster, rete nazionale unica nel suo genere e principale organizzazione per l’invecchiamento attivo in Italia, testimonia come un’efficace strategia di comunicazione integrata ed un lavoro puntuale su identità e reputazione possano offrire un contributo significativo allo sviluppo e al consolidamento dell’organizzazione. Un precorso basato sul lavoro di squadra, sulla consapevolezza dell’importanza cruciale che la comunicazione ha per un ente del terzo settore, su un dialogo quotidiano che ha man mano stabilito una fiducia reciproca tra committente ed agenzia, trascendendo i classici limiti del rapporto professionale. Questo libro, prova a sintetizzare, con parole e immagini, la storia di un “caso” un po’ particolare nel panorama della comunicazione non profit.
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