Descrizione
Una rassegna dettagliata composta da circa duecento illustrazioni volte a dimostrare la vicinanza tra immaginari solo apparentemente lontani nel tempo e nello spazio. A partire dalla cultura greca fino alla pubblicità contemporanea compiremo un lungo viaggio di parole e immagini che ci parlano eloquentemente dalle onde del tempo. Cosa urlano? Che la violenza di genere è metamorfica e conserva la sua matrice di strutturazione delle relazioni e degli equilibri sociali. Vittime e carnefici sono complici dello stupro dello sguardo?