Descrizione
“Libros de amor” è una straordinaria opera del premio Nobel Juan Ramón Jiménez che, malgrado già perfettamente compiuta, è rimasta inedita per quasi un secolo un po’ per caso e molto per amore. Infatti, pure essendo la sua uscita programmata per il settembre del 1913, il poeta ebbe il coraggio di bloccarne la stampa perché, proprio durante l’estate di quell’anno, aveva conosciuto il grande amore della sua vita, Zenobia Camprubi, la donna che diede un senso affettivo insostituibile alla sua vita sofferente. Dal dolcissimo autore della toccante prosa poetica “Platero e io” (1914) e soprattutto poeta raffinatissimo al limite del concettuale, tutto ci si sarebbe aspettati tranne un libro così concreto, referenziale e intimo come questo. Molti dei nomi femminili che compaiono in questi versi sono stati identificati con quelli di donne con cui il poeta ebbe realmente relazioni amorose in gioventù. Tuttavia è evidente che il valore di questi testi non risiede nel loro carattere testimoniale, bensì nella loro qualità letteraria, all’altezza dei migliori della prima epoca. In sostanza, siamo di fronte ad un bellissimo e raffinatissimo esempio di poesia erotico-sensuale, degno di colui che non pochi poeti della Generazione del 27 assunsero come indiscusso maestro, non ultimo Federico García Lorca, al quale pure si deve un analogo progetto poetico.