Descrizione
Il volume indaga il rapporto tra letteratura e collane editoriali a partire dagli anni ’50 fino agli anni ’80 in Italia, puntando l’attenzione sulle copertine intese come traduzioni visive dei testi. Più in particolare, la prima sezione approfondisce criticamente i temi della paratestualità, spaziando da un approccio critico-letterario fino a uno strettamente semiotico che studia il libro nella sua materialità. La seconda fornisce una panoramica della narrativa italiana e ripercorre la storia degli editori, delle singole collane e dei rispettivi stili grafici mettendo in evidenza il ruolo di artisti come Alcorn, Bianconi, Guidotti, Mariotti, Pintér e altri che hanno contribuito a comunicare la letteratura. Il libro è frutto delle ricerche e degli interessi scientifici che caratterizzano il Dottorato Internazionale di Ricerca in Scienza del Libro e della Scrittura, attivato presso l’Università per Stranieri di Perugia e prende spunto da una mostra intitolata Trenta anni di copertine alla Stranieri. Collane di narrativa in Biblioteca tra il 1950 e il 1980: si tratta di un momento ricchissimo per la storia editoriale del nostro paese e insieme per lo sviluppo della grafica, che si svincola dalle mani dell’editore-tipografo e si affida progressivamente a un pool di esperti per la progettazione del packaging editoriale.