Descrizione
Laszlo Dumas è un pianista virtuoso, ma da sempre considerato senza genialità e passione, privo di quel tocco che sancisce la differenza tra un abile esecutore e un grande artista. Finché un giorno, durante un concerto, un suo trascurabile errore viene colto da uno spettatore seduto in prima fila. Laszlo non può accettare che qualcuno sappia della sua esitazione, inizia a odiare quella persona e infine la uccide. E improvvisamente il suo stile migliora. Da quel momento in poi, inserisce volontariamente un’impercettibile variazione di nota in ogni concerto, osservando con attenzione le espressioni degli spettatori: chiunque mostrerà di accorgersi dell’imperfezione verrà ucciso, e Laszlo trarrà dagli omicidi la forza e il vigore necessari a compiere la sua rivoluzione artistica. La sua capacità musicale assurge a livelli impensabili. Passa di successo in successo, adorato dal pubblico e acclamato dalla critica. I suoi delitti restano nell’ombra, e il cammino verso la gloria sembra non avere più ostacoli. Fino al giorno in cui s’innamora di Lorraine, proprio una spettatrice che si è accorta, secondo lui, della nota stonata. Scoprendo il piacere carnale, Laszlo abbandona il freddo ascetismo che aveva caratterizzato la sua vita. Ma cosa scegliere tra l’arte e l’amore? A causa dei suoi crimini la follia si accentua e lo travolge. Sino a dove lo porterà la pazzia?