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DA GRANDE VOLEVO FARE. Il graphic designer.
In questo libro si racconta l’avventura e l’esperienza giovanile e mai completamente abbandonata di Romano Mastrella nel mondo del graphic design portando alla luce in queste pagine numerosi suoi lavori di design grafico. Un libro di formazione e viaggio che esplora l’importanza che nella vita professionale ha avuto questa disciplina permettendogli di affrontare le molteplici declinazioni di interior design e di architettura. Sono pagine in cui si presentano molti lavori grafici di curiosità, cultura, visioni e la gioia di fare sono i venti che gonfiano le vele della mia barca. Forse potranno essere utili a qualche lettore per orientarsi, navigando fra le rotte tracciate da altri. Con delle note inedite di maestri come Bruno Munari, Giancarlo Illiprandi, Heinz Waibl sul lavoro già di alto livello di un giovane. C’è la voglia di esprimersi creando superfici e pagine che diano più senso e forza alle parole, al testo e un peso e misura alle immagini seguendo un metodo e le teorie dei maestri. Poi quando se ne innamora si diventa da grande graphic designer o come nel caso di Romano Mastrella designer/architetto che ha fatto e continua a fare in Italia e nel mondo lavori di architettura e interior design bellissimi, ispirati come lui scrive da un “metodo” grafico il filo rosso di questo libro.
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TOGLIETEMI TUTTO. La televisione e la pubblicità quando l’intelligenza non era artificiale.
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Un mestiere meraviglioso. Vendere pubblicità. Approccio pratico con tecniche e strategie.
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Manuale di Digital Journalism per la Scuola e il mondo dell’Istruzione.
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Media maker. Professionisti che integrano i brand in contesti editoriali. Antologia transdisciplinare di saperi utili
Questo libro, evoluzione delle dispense del corso di formazione “Media Maker”, mette a fuoco il profilo professionale di chi, per conto delle media company, propone contenuti editoriali come occasioni per la comunicazione commerciale e per le attività di marketing. I media maker non lavorano più solo nelle concessionarie, si stanno diffondendo, perché la crescita e lo sviluppo di canali TV, web, radio, social, moltiplica la ricerca delle risorse economiche necessarie. Il libro comprende capitoli dedicati a comunicazione, semiotica, tecnologia, economia, statistica, storia, diritto ed etica, dove l’autrice inserisce conoscenze, ricavate dalle sue esperienze professionali, alcune più tecniche e altre più generali. Il risultato è una visione allargata del sistema professionale, resa possibile da un approccio transdisciplinare che consente di focalizzare quanto il lavoro dei media maker abbia impatti su diversi ambiti strategici della società: i media, la crescita economica, e, nello scenario attuale, anche il raggiungimento degli obiettivi ONU 2030. Prefazione di Antonella Di Lazzaro.
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Insight. La cultura dell’altro (Vol. 9)
L’esperienza condivisa è sempre qualcosa di avvincente. In un’immaginaria tavola rotonda interlocutori di estrazione diversa, riflettono, esplorano, approfondiscono, presentandoci osservazioni, visioni, concetti, saperi, riflessioni, che si avvicendano, interpolando e delineando metaforicamente la nostra esperienza individuale e collettiva all’interno di un contesto fisico concreto, il nostro magazine Insight “La cultura dell’altro”. In questa nuova uscita, l’obiettivo che ci si è preposto è di indagare su una relazione, sempre più attuale e in molte situazioni contraddittoria, “mondo reale e mondo virtuale”, riflettendo e condividendone punti di vista interdipendenti. Mondo reale e mondo virtuale, due orientamenti contrastanti, in alcuni frangenti paralleli, in altri, opposti in un vorticoso ritmo frenetico che in molte situazioni annulla la nostra percezione spazio-temporale del qui e ora. Da qui il rischio. La realtà oggettiva, obiettivamente, in questo preciso momento storico è alquanto complessa e ingarbugliata. Nel nostro fluire il tempo quotidiano, c’è qualcosa di veramente incompatibile con la superficialità e in molti casi l’insensatezza, nell’affrontare gli eventi che si susseguono incessantemente in un tempo ricco di mutamenti e trasformazioni. Il vivere consciamente la realtà è una cosa seria e difficile, ci sono opposizioni e difficoltà che vanno affrontate con una sapiente e congrua gestione, a vari livelli, degli espedienti e degli strumenti a supporto, tra cui la tecnologia e la rete. Se rimaniamo solo persone attaccate a dispositivi elettronici e ad altri amnicoli di qualunque genere che ovviano e si sostituiscano ai nostri concreti atti oggettivi, sensoriali e sentimentali, ci renderemo sempre più dipendenti da protesi tecnologiche, correndo il concreto rischio di divenire ciechi e sordi irrimediabilmente. Il progresso tecnologico è importante e valido, se sapientemente indirizzato e attuato. Il suo contributo va gestito in maniera appropriata e ben organizzata. Nel duplice apporto, reale e virtuale, non si può prescindere dalla concretezza dell’essere. Trovo che sia importante uscire fuori da schemi e abitudini che ci condizionano anche nei confronti di molte esperienze di relazione e condivisione. Arriva sempre un momento nel quale è necessario fermarsi per riflettere e interrogarsi sul dove stiamo andando? Dove ci porta esteriormente e interiormente la condotta del nostro operare?
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Il calcio in tv. Storia, formati, ibridazioni
Il legame tra sport e TV è uno dei più saldi e longevi che sia possibile trovare nel contesto mediale e sociale italiano, e il calcio rappresenta senza alcun dubbio la punta più avanzata di questa relazione a lungo termine, dal punto di vista dell’innovatività dei formati, della sperimentazione e della capacità di rinnovare costantemente il rapporto con i pubblici. Il volume colloca anzitutto il rapporto calcio e televisione entro il più ampio quadro degli effetti che la mutazione tecnologica e professionale sta apportando al giornalismo, per poi focalizzarsi, in un’ottica storica e di analisi di stili e formati, sulla rappresentazione del calcio in TV. Particolare attenzione viene dedicata alle più recenti dinamiche di popolarizzazione del giornalismo sportivo e all’analisi del testo televisivo applicata al talk calcistico.
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