Il libro analizza le condizioni organizzative di base per implementare in azienda strategie innovative di tale portata, in un ambiente sempre più turbolento che richiederà il ripensamento delle modalità di presidio del mercato e dei modelli di business, per una gestione che non guardi solo al profitto, ma miri ad un “purpose” più alto, per il cui raggiungimento occorre seguire tre direttrici: – la sostenibilità ambientale, che chiama in causa una forte responsabilità nell’utilizzo delle risorse; – la sostenibilità economica, che comporta una sfidante capacità di generare reddito e, nel contempo, lavoro sicuro, ossia di creare durevolmente valore, in termini di produzione ed equa distribuzione della ricchezza; – la sostenibilità sociale, un tema più di recente all’attenzione del mondo delle organizzazioni aziendali, anche a seguito dell’emergenza sanitaria, con l’obiettivo di arrivare convintamente a soddisfare, grazie alla progettazione di luoghi di lavoro e sistemi produttivi “human centric”, antropocentrici, i bisogni dei lavoratori, di tutte le generazioni, in termini di sicurezza, formazione, benessere fisico e psicologico. Una nuova strategia che, nella sua impetuosa corrente apportatrice di profonde modifiche, finisce per ricomprendere, assorbire e superare scelte facoltative come quella della “responsabilità sociale d’impresa”, oggetto negli scorsi decenni di un ampio dibattito. Per le organizzazioni aziendali si profilano all’orizzonte nuove e formidabili sfide, con lo sfruttamento di opportunità generate dalla transizione al digitale e verso la sostenibilità (ambientale, economica e sociale), mai registrate in precedenza. Il mondo delle imprese, in Italia come altrove, sta, infatti, affrontando una trasformazione profonda che prevede un cambio di paradigma che ha a cuore una rottura tecnologica senza precedenti: la fusione tra mondo reale e mondo virtuale, alla ricerca di una tecnologia “sostenibile” che agevoli la vita di tutti i giorni, lavorativa e non, della generazione attuale, senza compromettere lo stile di vita delle generazioni future. Sostenibilità e rivoluzione digitale sono certamente due fatti epocali, tanto rilevanti e globali da essere affrontati ormai insieme, come due facce della stessa medaglia, e costituire, diffusamente, la sostanza di tutto il nostro Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che il governo italiano ha predisposto per illustrare alla Commissione europea come il nostro Paese intende investire i fondi che arriveranno nell’ambito del programma Next Generation EU. Un programma pensato per superare l’impatto economico e sociale della pandemia e costruire un’Italia più moderna, con un rimodellamento dell’ambiente economico che porterà allo sviluppo di nuovi settori e al ridisegno del perimetro di molti di quelli esistenti.