Insegna presso l’Accademia di Belle Arti di Catania e (a contratto) presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania. La sua attività di storico si è a lungo concentrata sull’analisi dei rapporti fra centro e periferia, globale e locale (per esempio con la grande mostra La questione siciliana del 1997). Critico d’arte, collabora o ha collaborato con quotidiani (“La Sicilia”, “Giornale del Sud”, “Espresso Sera”) e riviste specializzate in arte contemporanea (“Apeiron”, “Arte e critica”, “Hi-Art”, “Il giornale dell’arte”, “Segno”, “Tema celeste”, “Terzoocchio”, “TribeArt”).
Ha pubblicato vari saggi di teoria dell’arte contemporanea: Museo. Aporia dell’immagine, De Martinis & c., Catania 1994 (prefazione di Manlio Sgalambro); Terra ti solleverò con un grido di gioia. Utopia e metodo in Luigi Di Sarro, Mazzotta, Milano 2001; L’implosione postcontemporanea. L’arte nell’epoca del web globale, Città Aperta, Troina 2002; Gibellina. La mano e la stella, Fondazione Orestiadi, Gibellina 2007; Molte vite in multiversi. Nuovi media e arte quotidiana, Mimesis, Milano 2010; L’invenzione del nuovo. Modi dell’arte contemporanea (nuova edizione), Maimone, Catania 2013. Ha ideato e curato la rassegna dedicata alle metodologie della giovane critica Scritture per l’arte, Il Quadrante, Torino 1989.