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Carlo Maria Martini, Stefano Rolando |
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ETICA E COMUNICAZIONE |
Carlo M. Martini | Stefano Rolando
da una conferenza pubblica a Milano del 1991.
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Scienza della comunicazione |
Anno: 2013 |
Pagine: 0 | Formato: | Copertina: |
Editore: |
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Isbn 9788897686316 |
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Testi
Carlo M. Martini | Stefano Rolando
da una conferenza pubblica a Milano del 1991
Note introduttive
Roberto Busti (vescovo di Mantova e nel 1991 portavoce del card. Martini)
Vincenzo Le Voci (segretario generale del Club of Venice, coordinamento, presso il
Consiglio UE, dei responsabili della comunicazione dei governi e delle istituzioni UE)
Gianni Locatelli (già direttore del Sole-24 ore e direttore generale della Rai,
attualmente presidente di Tei-energy)
In appendice
brani di Carlo M. Martini
tratti dai testi Effatà – Apriti (1990) e Il lembo del mantello (1991)
e l’intervista realizzata da Giancarlo Bosetti nel 1993 Vizi e virtù di sorella tv
All’inizio degli anni ‘90 l’Italia è attraversata dalla scossa che andrà sotto il nome di Tangentopoli.
Un brutto nome per una brutta storia.
Che riguarderà da vicino la città di Milano e ugualmente da vicino il mondo della comunicazione.
Campagne pubblicitarie e professionisti noti vengono messi sotto accusa, coinvolti da
elementi emersi a carico di politici e ministri.
Nello stesso periodo – significativamente tra il 1991 e il 1992 – il cardinale Carlo Maria Martini,
arcivescovo di Milano, attraverso lo strumento delle lettere pastorali e in altre occasioni di
riflessione pubblica, affronta in modo meno congiunturale e più mirato al rapporto tra persone
e valori le questioni della comunicazione e dei mass media.
Dedicherà due testi (Effatà nel 1991 e Il lembo del mantello nel 1992) a queste problematiche.
A lui si rivolgono quindi i pubblicitari italiani raccolti nella Associazione Tecnici Pubblicitari per
aprire nella sede di Assolombarda a Milano una conferenza dedicata al rapporto tra etica e
comunicazione per segnalare spunti critici e autocritici alla realtà professionale e alla società.
Martini accetta di aprire quei lavori, affiancato – nella scelta dell’ATP – da un rappresentante
laico delle istituzioni che da alcuni anni svolgeva, come direttore generale dell’informazione a
Palazzo Chigi, un riconosciuto lavoro di professionalizzazione e modernizzazione nel settore
pubblico, Stefano Rolando, oggi professore universitario a Milano. I due testi, che si concludono
entrambi con il richiamo all’etica della responsabilità (Max Weber), hanno avuto diffusione in
libri ora esauriti e fuori catalogo e vengono riproposti come omaggio all’attenzione culturale e
spirituale che Carlo Maria Martini - scomparso il 31 agosto 2012 e salutato nel Duomo di Milano
da duecentomila cittadini – ha espresso per i temi della comunicazione e dei media.
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